venerdì 20 marzo 2015

Commento alla lezione 1 del 25-02-2015: "UNA DEFINIZIONE DI INFORMAZIONE"

Come nella precedente lezione abbiamo descritto, noi oggi diamo per assodato di trovarci nella c.d. "terza ondata" caratterizzaa dall'"Information Technology". Interroghiamoci su questi termini, ed in particolare: che cos'è l'informazione?
Cerchiamo di dare una risposta per via sperimentale.
Prendiamo un foglio di carta bianco. Disegnamo un puntino. Quanto è grande quel puntino? Bo. Posso misurarlo? Dipende. Nella realtà certo che possiamo misurarlo, basta prendere uno strumento di misura adatto e siamo in grado di misurarlo facilmente. Mentre nel campo della geometria Euclidea per definizione il punto è adimensionale. Cosa vogliamo dire con questo esempio? Vogliamo dire che partendo dallo stesso caso abbiamo due risposte differenti. Ma com'è possibile? Dobbiamo fare un passo indietro.
Il foglio prima era bianco, mentre ora c'è un puntino, che è arrivato, è stato aggiunto e per definizione quel puntino è un dato= descrizione di una situazione precedente, cioè il foglio ha subito una variazione.
Algoritmo (immissione di dati)

Ma i dati sono soggetti a molteplici convenzioni. E qui ci chiariamo l'esempio del puntino per cui abbiamo due risposte differenti a partire dallo stesso dato, cioè abbiamo considerato quello stesso puntino con 2 convenzioni differenti. E qui scatta un ulteriore salto: possiamo decidere noi come interpretare il dato, in base al sistema convenzionale. Quindi applicare una convenzione pittoste che un'altra apre mondi diversi.
Con un altro importante salto logico arriviamo alla nostra definizione di informazione= applicazione di una convenzione a un dato che lo trasforma in informazione.
A questo punto possiamo fare un analisi parallela tra il mondo reale e il mondo dell'informatica, affermando che:
nel mondo reale esistono dati che vengono trasformati in informazioni assai diverse a seconda della convenzione che gli si applica;
mentre nel mondo dell'informatica non esistono dati ma solo informazioni.
Per essere più precisi in realtà il linguaggio binario 0 e 1 è l'unica parte di dati esistenti in informatica, ma tutto il resto è informazione. Questo perchè? Da cosa dipende?
Codice binario
Perchè è ovvio che nel sistema informatico sappiamo già in quale convenzione ci troviamo: nel sitema della codificazione. Quindi dobbiamo essere coscienti che qualsiasi cosa che ci appare sul monitor del pc, da un'immagine, ad un sito internet, ad un software, ecc...è possibile vederlo in 2 modi: nel primo "what do you see what do you do", cioè quello tradizionale che noi tutti conosciamo, cioè ciò che vediamo in anteprima poi sarà lo stesso che sarà visibile;

oppure la seconda modalità, nota principalmente ai programmatori informatici è il "codice", ovvero sia ogni singola cosa che vediamo nello schermo esiste un corrispettivo in codice informatico.
Codice informatico

In definitiva come sempre il nostro scopo è quello di aggiungere tassello dopo tassello nozioni di questa nuova realtà informatica, che ormai permea tutti i settori della vita, senza escludere naturalmente il campo dell'architettura di cui ci occupiamo e cerchiamo di comprenderne il raggio d'azione e le possibilità intrinseche in questa nuova tecnologia, avendo come traguardo finale quello di affermare che "l'informazione è la materia prima della nuova architettura".
Come sempre propongo un paragone con la definizione di informazione offerta da wikipedia.

Propongo un video che dimostra la rapidità della diffusione della tecnologia negli ultimi anni.

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